Assunzioni da GPS per il 2021/22
In coda alle graduatorie vigenti i posti residui delle immissioni in ruolo possono essere attribuiti a docenti iscritti nella 1 fascia GPS e negli elenchi aggiuntivi che abbiano 3 anni di servizio nelle scuole statali, negli ultimi 10 anni.
Modifiche ai concorsi ordinari
Le prove scritte previste nei bandi saranno sostituite da un’unica prova scritta con quesiti a risposta multipla. La formazione delle graduatorie avverrà nei limiti dei posti messi a concorso. I bandi dei 2 ordinari già previsti saranno modificati senza riaprire i termini per la partecipazione.
Procedura concorsuale straordinaria da oltre 10mila posti
Dopo una lunga trattativa tra le forze di maggioranza, è stato dato il via libera ad una procedura concorsuale straordinaria per l’assunzione di insegnanti precari. Secondo alcune stime si tratta di circa 10 mila docenti.
Il bando prevede che possano partecipare precari con un certo numero di anni di servizio, che vi sia un percorso di formazione e una prova conclusiva. Al termine del percorso, si legge nel provvedimento, “il candidato è assunto a tempo indeterminato dal primo settembre 2022”.
Il bando determinerà altresì il contributo di segreteria posto a carico dei partecipanti tale da coprire integralmente l’onere della procedura concorsuale. Ciascun candidato può partecipare alla predetta procedura in un’unica regione, per la classe di concorso per la quale sia stata maturata almeno una annualità di servizio specifico. Le graduatorie di merito regionali sono predisposte sulla base dei titoli posseduti e del punteggio conseguito in una prova disciplinare che dovrà tenersi entro il 31 dicembre 2021 da definirsi con decreto del Ministero dell’Istruzione.
Nel limite dei posti, i candidati collocati in posizione utile in graduatoria partecipano, con oneri a proprio carico, ad un percorso di formazione, anche in collaborazione con le università, che ne integra le competenze professionali e che prevede una prova conclusiva secondo modalità definite con decreto del Ministero dell’Istruzione. In caso di positiva valutazione del percorso di formazione e della prova conclusiva il candidato è assunto a tempo indeterminato dal 1° settembre 2022 sui suddetti posti vacanti e indisponibili che vengono resi indisponibili per le operazioni di mobilità e immissione in ruolo. Nel corso dell’anno scolastico 2022\23 i docenti assunti svolgono altresì il percorso annuale di formazione iniziale e prova.
Le graduatorie di merito regionali decadono con l’immissione in ruolo dei vincitori.
Il percorso annuale di formazione iniziale e prova è seguito da una prova disciplinare e metodologico-didattica; detta prova è superata dai candidati che raggiungono una soglia di idoneità ed è valutata da una commissione esterna all’istituzione scolastica di servizio. I candidati che superano la prova disciplinare e metodologico-didattica sono sottoposti alla valutazione di cui all’articolo 1, comma 117, della legge 13 luglio 2015, n. 107.
Via libera alla stabilizzazione dei docenti di sostegno
In commissione è stato approvato anche un emendamento per la stabilizzazione di altrettanti insegnanti di sostegno. In questo caso, la norma comprende tutti coloro che siano specializzati sul sostegno entro il 31 luglio 2021 e dunque anche coloro che si stiano specializzando.
In sostanza, potrà entrare in ruolo anche chi sta terminando ora la formazione. I docenti verranno assunti a partire dal prossimo anno scolastico a tempo determinato e, dopo l’anno di prova e la relativa valutazione finale (stabilita dal Ministero con specifico provvedimento), a tempo indeterminato.
400 milioni per l’organico Covid
Sul piatto, inoltre, sono stati messi 400 milioni per assunzioni, a tempo determinato fino al 30 dicembre 2021, di docenti e Ata nelle scuole.
30% dei posti disponibili destinati ai precari nei concorsi
Ancora in tema di precari, un emendamento ha stabilito che, per quanto riguarda i precari, il 30% dei posti disponibili nei concorsi sia riservato a questa platea.
Chi non supera un concorso può ritentare il successivo
Superata l’odiosa norma inserita nel testo base del Decreto Sostegni bis che impediva ai docenti che non superassero un concorso di iscriversi al successivo. Un apposito emendamento ha ripristinato il diritto di accedere liberamente ai concorsi.
10 milioni in più per gli istituti paritari per l’infanzia
Nel pacchetto scuola licenziato venerdì figura inoltre un fondo di 10 milioni per gli istituti paritari per l’infanzia. Gli aiuti vanno ad aggiungersi ai 350 milioni già stanziati per le scuole statali ed ai 50 milioni investiti per le scuole paritarie primarie e secondarie.
Concorso dirigente tecnico, due prove scritte e un orale
Via libera anche al concorso per dirigente tecnico. Prevista una quota riservata ai soggetti che abbiano ottenuto l’incarico e svolto le funzioni di dirigente tecnico per almeno 3 anni. L’esame si svolge con due prove scritte e una prova orale.