Roma 23
Novembre 2021 Si è concluso con un “nulla di fatto” l’incontro di
conciliazione che si è tenuto stamattina tra lo Snals Confsal e le altre sigle sindacali
della scuola (Cgil, Uil e Gilda) con il Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
Nel mio intervento ho esposto le ragioni che hanno portato la nostra sigla sindacale
alla proclamazione dello stato di agitazione, evidenziando come siano stati disattesi
tutti i punti previsti dal patto della scuola, firmato nel maggio scorso.
La legge di bilancio
, in dirittura di arrivo, non prevede stanziamenti per il rinnovo del
contratto e per tutte le annose criticità della scuola che aspettano di essere risolte e
che investono il personale docente e Ata, di ruolo e precario, e i dirigenti scolastici:
classi numerose, organici non adeguati, nuove e più adeguate procedure concorsuali
e abilitanti, edilizia scolastica e suo adeguamento alle norme di sicurezza, misure a
costo zero (come ad esempio sui DSGA facenti funzione e sui vincoli della mobilità).
Lo Snals
Confsal non è più disposto ad aspettare e, pertanto, procede con la
mobilitazione del personale della scuola, che verrà esplicitata domattina nel corso di
una conferenza stampa.
Cordiali saluti
Il Segretario Generale
(Elvira Serafini)