Si è appena concluso l’incontro di contrattazione integrativa tra OO.SS e Direzione delle Risorse del ministero. Si è sbloccata positivamente la questione che ha determinato fino ad oggi  il ritardo nella chiusura della trattativa.

I nuovi fondi stanziati dall’ultima legge di bilancio destinati al salario accessorio sono totalmente disponibili per il rinnovo del CCNL (300 Milioni di euro). 

Il CCNI che tutte le sigle sindacali si apprestano a sottoscrivere, conferma complessivamente le risorse dello scorso anno pari a 800.860.000 euro e ripropone identiche finalizzazioni. Già domani le scuole avranno, nell’ambito del Programma Annuale, la comunicazione dei fondi, destinati alla contrattazione integrativa di istituto.

Lo sblocco della trattativa è stato determinato da una comunicazione del ministro Bianchi rivolta al Ministro della Funzione pubblica con cui si integra l’atto di indirizzo per il rinnovo del CCNL e si assegna alla contrattazione all’ARAN l’utilizzo dei fondi stanziati dalla legge di bilancio del dicembre scorso.

Si partiva da poco meno di 50 euro netti in base alle precedenti stime.

Per quanto riguarda il personale docente, si prevede un aumento medio di 123 euro (lordi) al mese, per 13 mensilità, anche se bisogna considerare che di questi, 21 euro provengono dal MOF per contrattazione integrativa e quindi non per tutti gli insegnanti. Per quanto riguarda il personale ATA, si parla di un aumento di 75 euro + 9,79 per ordinamento professionale + 3,91 nel MOF per contrattazione integrativa, per un totale circa di 90 euro.

Buone prospettive per il rinnovo del CCNL 19-21 del il comparto Istruzione e Ricerca

Di augtac

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