RIVALUTAZIONE DELLE PENSIONI DAL 1° OTTOBRE 2022 – ULTERIORI INFORMAZIONI
Il decreto “Aiuti bis” è stato approvato dal Governo, nel CdM n. 92 dello scorso 4 agosto ed è in via di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Al comma 1 dell’art 22, di cui riportiamo il testo tratto dalla bozza pubblicata da Il Sole 24ore il 3 u.s., vengono riportate le novità per la rivalutazione della pensione anticipata ad ottobre 2022:
ART. 22
(Anticipo della rivalutazione delle pensioni all’ultimo trimestre 2022)

  1. Al fine di contrastare gli effetti negativi dell’inflazione per l’anno 2022 e sostenere il potere di acquisto delle prestazioni pensionistiche, in via eccezionale:
    a) il conguaglio per il calcolo della perequazione delle pensioni, di cui all’articolo 24, comma 5, della legge 28 febbraio 1986, n. 41, per l’anno 2021 è anticipato al 1° ottobre 2022;
    b) la percentuale di variazione per il calcolo della perequazione delle pensioni per l’anno 2022 è anticipata, per una quota pari a due punti percentuali, con decorrenza dal 1° ottobre 2022, con relativo riconoscimento anche sulla tredicesima mensilità. In sede di rivalutazione delle pensioni con decorrenza dal 1° gennaio 2023 la percentuale di variazione per il calcolo della perequazione delle pensioni per l’anno 2022 è applicata in misura corrispondentemente ridotta di due punti percentuali.
  2. Agli oneri derivanti dal comma 1 valutati in 2.381 milioni di euro per l’anno 2022, si provvede quanto a 701 milioni di euro per l’anno 2022 mediante le maggiori entrate derivanti dal comma 1 e quanto a 1.680 milioni di euro per l’anno 2022 ai sensi dell’articolo XXX.
    Una delle novità introdotte dal Governo Draghi nel decreto Aiuti Bis è l’aumento delle pensioni sotto un certo importo (€ 2.692 mensile lordo), finalizzato a contrastare gli effetti
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    negativi dell’inflazione, che quest’anno si è rilevata altissima e aiutare in qualche modo il potere di acquisto dei pensionati delle fasce più deboli.
    Dalla bozza del decreto si evidenzia quanto segue.
    Tra le varie misure, il governo uscente ha stabilito, in via eccezionale, di rivalutare le pensioni dal prossimo 1° ottobre anticipando praticamente di tre mesi la rivalutazione.
    Ai pensionati sarà corrisposto un acconto straordinario anticipato del 2% della rivalutazione prevista per il prossimo anno 2023.
    Sempre dal 1° ottobre 2022 ci sarà la novità dell’anticipo della perequazione che, come di consueto, scatterebbe dall’1.1.2023.
    La rivalutazione sarà dello 0,2%, data dalla differenza di inflazione definitiva 2021 pari a + 1,9% anziché dell’1,7% preventivata.
    L’Inps, attualmente dal gennaio 2022, sta applicando, in via provvisoria, l’1.7% sulle pensioni in godimento.
    Quindi da ottobre 2022, i pensionati, oltre all’anticipo della perequazione, percepiranno anche gli arretrati spettanti da gennaio 2022 a settembre 2022.
    In definitiva dal 1° ottobre 2022 l’incremento delle pensioni sarà pari al 2,2% e riguarderà anche la tredicesima mensilità pagata a dicembre.
    Comunque, l’incremento della pensione dal mese di ottobre 2022, secondo il decreto Aiuti Bis, non riguarderà tutte le pensioni e sarà legato alle fasce di reddito, secondo le seguenti aliquote percentuali:
    o 100% dell’inflazione per le pensioni fino a 4 volte il trattamento minimo pari a € 523,83 (pari a € 2.095,32);
    o 90% dell’inflazione per le pensioni comprese tra 4 e 5 volte il trattamento minimo (fino a € 2.619,15);
    o 75% dell’inflazione per le pensioni oltre 5 volte il trattamento minimo (oltre i 2.619,15 euro).
    Il decreto Aiuti bis prevede che l’aumento del 2% venga riconosciuto solo per i trattamenti pensionistici mensili complessivamente pari o inferiori a € 2.692 lordi mensili, corrispondente ad un importo lordo annuo di € 35.000.
    Superata questa cifra la rivalutazione non si applica in nessun modo.
  • AUMENTO PENSIONI DA OTTOBRE 2022 – PROSPETTO IMPORTI
    A completamento di quanto già comunicato nei precedenti notiziari, relativamente agli effetti del decreto legge Aiuti Bis sulle pensioni dal mese di Ottobre 2022, abbiamo elaborato un prospetto, dove sono riportati gli importi lordi delle pensioni spettanti.
    Gli aumenti comporteranno:
    • L’anticipo del conguaglio della perequazione 2021 pari allo 0,2%;
    • L’anticipo della perequazione 2022 pari al 2%.
    La percentuale complessiva della rivalutazione delle pensioni a ottobre dovrebbe essere del 2,2%. Nel prospetto si è, comunque, tenuto conto delle limitazioni previste dal decreto Aiuti Bis.
    Limitazioni che comporteranno per molti importi lordi modesti, che, con l’applicazione dell’Irpef, subiranno una ulteriore diminuzione.

Di augtac

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